Limiti per vitamine e minerali negli integratori alimentari
In Europa non esistono ancora valori massimi legalmente vincolanti per le vitamine e i minerali.
I valori pubblicati dall'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) per il "Limite Superiore Tollerabile" UL sono ancora i più adatti come indicazione della quantità di minerali e vitamine che si possono consumare quotidianamente senza danneggiare l'organismo.
L'UL è un valore che si riferisce all'assunzione giornaliera innocua a lungo termine, nell'arco di mesi o anni, per le persone sane. Se un terapeuta prescrive al suo paziente una quantità molto più elevata per un breve periodo di tempo, c'è sicuramente un motivo per farlo, soprattutto perché si tratta di una dose per persone malate e non per persone sane, che viene assunta solo per un periodo di tempo prevedibile.
Il fabbisogno giornaliero effettivo di una persona è determinato dalla Società Tedesca di Nutrizione (DGE) o da tutte e 3 le autorità corrispondenti di Germania, AustriaeSvizzera(DACH). Questo valore ha relativamente poco a che fare con il NRV, ossia il valore che le autorità europee hanno stabilito come valore di riferimento per le tabelle dei nutrienti sulle dosi di vitamine e minerali. Il DGE è composto da medici e scienziati, mentre l'UE è composta da burocrati. Pertanto, i valori del DGE/DACH devono valere come valori di orientamento per un'alimentazione adeguata.
A prescindere da questi valori, che si applicano alle persone sane e medie, le persone malate devono osservare condizioni speciali. I micronutrienti non sono utili solo per influenzare le malattie, ma purtroppo ci sono anche malattie o farmaci che non sono compatibili con alcuni micronutrienti. Informazioni esaurienti a questo proposito si trovano in un opuscolo pubblicato dal Centro di consulenza per i consumatori. Purtroppo, è intitolato "Cosa possono nascondere gli integratori alimentari...", quindi indica già che l'autore proviene piuttosto dalla linea di pensiero "pro o contro la medicina ortodossa". Non vediamo alcuna ragione per questo. Perché un approccio "o l'uno o l'altro" dovrebbe essere utile in questo caso, quando una combinazione di medicina convenzionale, naturopatia e medicina ortomolecolare può ottenere risultati migliori?
Tuttavia, poiché il contenuto dell'opuscolo è assolutamente corretto, abbiamo comunque inserito questo link e chiediamo alle persone in situazioni particolari (malati cronici, donne in gravidanza...) di prestarvi attenzione.
Tra le numerose fonti di informazioni e normative, l'Ordinanza sulla quantità massima della Svizzera è la più recente (valida dal 1.7.2020). Si veda l'ultima colonna.
Da un lato, ha il vantaggio che questa serie di norme si basa su fonti molto più recenti e aggiornate rispetto, ad esempio, ai dati dell'Unione Europea, in parte obsoleti, o a fonti un po' più vecchie sul limite massimo.
Dall'altro lato, contiene anche sezioni strane che non riusciamo a capire, ad esempio la regolamentazione estrema dello zinco o il divieto di lavorazione della vitamina A pura. Ci sono ad esempio alcuni possibili esempi di utilizzo in cui sarebbe meglio, ad esempio pensando a una persona fumatrice (dovrebbe assumere meno beta-carotene) ma con problemi di pelle (in questo caso la vitamina A / retinolo puro è più utile del beta-carotene).
Le istruzioni di DGE / DACH si rivolgono esclusivamente a cittadini mediamente sani. Tuttavia, molti dei nostri clienti non sono esattamente questi, ma ad esempio anziani e malati cronici.
Molte dichiarazioni governative dimostrano di essere scientificamente irrimediabilmente superate, ad es. ad esempio, il valore della vitamina D, ormai superato da tempo, oppure rivelano influenze lobbistiche attraverso normative che mostrano una scarsa connessione con i risultati della ricerca scientifica.
Partiamo dal presupposto che i nostri clienti siano in grado di informarsi e siano abbastanza competenti da prendere le proprie decisioni sulla loro salute.
Un'altra nota per i nostri clienti svizzeri: La nuova normativa svizzera ha apportato cambiamenti molto importanti.
Purtroppo, non possiamo più esportare in Svizzera alcuni prodotti come lo zinco superiore a 5,3 mg o la vitamina A pura. Potremmo farlo senza alcuna conseguenza legale per noi, ma la dogana svizzera li confischerebbe.
In questo caso, l'unica opzione è quella utilizzata da molti svizzeri, ossia la consegna ad una stazione di pacchi vicino al confine.
Vitamina |
Unità1 | NRV1 | DACH (m/f 25-51 anni)2 |
Limite superiore3 |
Quantità massime Svizzera 1.7.2020 |
Vitamina A |
µg RE5, 6 |
800 |
1000 / 800 |
3.000 |
1360 mg sotto forma di betacarotene max. 8,2 mg8 |
Vitamina D |
µg |
5 |
20 |
70 mg |
|
Vitamina E |
mg α-TE5 |
12 |
14 / 12 |
300 |
205 mg |
Vitamina K |
µg |
75 |
70 / 60 |
n.d. |
225 µg |
vitamina C |
mg |
80 |
100 |
n.d. |
750 mg |
Tiamina |
mg |
1,1 |
1,2 / 1 |
200 |
libero / nessun livello massimo |
Riboflavina |
mg |
1,4 |
1,4 / 1,2 |
sicuro |
libero / nessun livello massimo |
Niacina7 |
mg NE5 |
16 |
16 / 13 |
10 / 900 |
600 mg |
Vitamina B6 |
mg |
1,4 |
1,5 / 1,2 |
25 |
15 mg |
Acido folico |
µg |
200 |
400 |
1000 |
750 mg |
Vitamina B12 |
µg |
2,5 |
3 |
n.a. |
libera / nessuna quantità massima |
Biotina |
µg |
50 |
30 / 60 |
sicuro |
libero / nessun massimo |
Acido pantotenico |
mg |
6 |
6 |
sicuro |
libero / nessun livello massimo |
Biotina
Minerale1 |
Unità1 |
NRV1 |
DACH (m/f 25-51 anni)2 |
Limite superiore3 |
Quantità massime Svizzera 1.7.2020 |
Potassio |
mg |
2000 |
2000 |
sicuro |
2250 mg |
Cloro |
mg |
800 |
830 |
n.d. |
|
Calcio |
mg |
800 |
1000 |
2500 |
750 mg |
Fosforo |
mg |
700 |
700 |
n.d. |
|
Magnesio |
mg |
375 |
350 / 300 |
250 |
375 mg |
Ferro |
mg |
14 |
10 / 15 |
n.d. |
21 mg |
Zinco |
mg |
10 |
10 |
25 |
5,3 mg |
Rame |
mg |
1 |
1 / 1,5 |
5 |
1,6 mg |
Manganese |
mg |
2 |
2 / 5 |
n.d. |
3 mg |
Fluoro |
mg |
3,5 |
3,8 / 3,1 |
7 |
|
Selenio |
µg |
55 |
10-70 |
300 |
165 µg |
Cromo |
µg |
40 |
30 / 100 |
n.d. |
188 mg |
Molibdeno |
µg |
50 |
50 / 100 |
600 |
300 mg |
Iodio |
µg |
150 |
200 |
600 |
200 µg |
Fonti:
1 NRV (valore di riferimento dei nutrienti): Regolamento sulle informazioni alimentari LMIV (REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO) - valore di riferimento per l'indicazione sulla confezione/lattina, non identico al "fabbisogno giornaliero" secondo il DGE!
2 Società Tedesca di Nutrizione, Società Austriaca di Nutrizione, Società Svizzera per la Ricerca sulla Nutrizione, Associazione Svizzera di Nutrizione (eds.): Referenzwerte für die Nährstoffzufuhr. Bonn, 2a edizione, 1a edizione (2015) - Medizinisch-Wissenschaftlich gesicherter Tagesbedarf!
3 EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). Livelli massimi tollerabili di assunzione di vitamine e minerali. Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, Parma, Italia. 2006 - n.d. = nessuna informazione a causa della mancanza di basi scientifiche; sicuro = nessuna informazione, in quanto non tossico anche in grandi quantità - valore scientificamente provato, dovrebbe essere rispettato, possibilmente come base per i successivi limiti legali di quantità massima a livello UE!
5 Informazioni unitarie secondo il REGOLAMENTO (CE) N. 1170/2009 DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2009. Le informazioni sul contenuto di vitamina E (α-TE = equivalenti totali di alfa-tocoferolo) si riferiscono all'effetto delle varie forme di vitamina E. 1 mg aTE corrisponde a: 1 mg di alfa-tocoferolo, 2 mg di beta-tocoferolo, 4 mg di gamma-tocoferolo, 100 mg di delta-tocoferolo, 3,3 mg di alfa-tocotrienolo, 6,6 mg di beta-tocotrienolo, 13,2 mg di gamma-tocotrienolo.
6 Alcuni carotenoidi vengono convertiti in vitamina A nell'organismo e devono essere indicati nella tabella, convertiti in RE = retinolo equivalente. 6 mg di betacarotene o 12 mg di altri carotenoidi (licopene, luteina, zeaxantina) corrispondono a 1 mg di vitamina A . Il betacarotene non svolge un ruolo per quanto riguarda un aumento tossico dell'assunzione di vitamina A, ma un'assunzione elevata comporta altri rischi per la salute. Per questo motivo, gli integratori alimentari con >= 2 mg di betacarotene devono recare l'avvertenza: il betacarotene non deve essere assunto dai forti fumatori (>20 sigarette al giorno) per un lungo periodo di tempo (fonte).
7 L'acido nicotinico + la nicotinamide sono tossicologicamente diversi, pertanto l'acido nicotinico UL 10 mg, la nicotinamide UL 900 mg. Il BfR raccomanda di utilizzare solo la nicotinamide!
8 La vitamina A può essere facilmente sovradosata. Per questo motivo, in Germania esistono pochi preparati di vitamina A pura; per lo più viene aggiunto il betacarotene, dal quale il corpo può formare la vitamina A senza il rischio di sovradosaggio. Questo è probabilmente anche il motivo per cui la Svizzera non ammette affatto la vitamina A pura negli integratori alimentari!